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Yoga o Meditazione
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Yoga o meditazione

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Yoga o meditazione è una classica domanda che studenti e neofiti dello yoga si può fare. Molto spesso viene abusata la parola meditazione.

Lo scopo delle pratiche di meditazione è quello di indurre lo stato spontaneo della meditazione. È impossibile insegnare la meditazione.

Yoga o Meditazione
Yoga o Meditazione

Se una persona ti dice che ti insegnerà la meditazione, allora non è rigorosamente sincero. Sebbene probabilmente non sia altro che un gioco di parole, l’unica cosa che chiunque può insegnare è un metodo che ti condurrà all’esperienza della meditazione.

Ricorda questo punto importante: la meditazione è insostituibile dal fatto stesso che è al di là delle parole. Poiché la meditazione è impossibile da definire in termini concreti, il suo significato è ampiamente abusato e frainteso. Molte persone si siedono, chiudono gli occhi per un po ‘di tempo e ritengono di aver meditato. Bene, forse lo hanno raggiunto. In effetti chi siamo noi per dire il contrario? Ma generalmente accade che si arrivi a rimuginare sui problemi e a pensare ad eventi esterni mentre si è in questo cosiddetto stato di meditazione.

Lo Yoga, attraverso le varie tecniche e stadi, rappresenta il percorso ideale per arrivare allo stato di meditazione.

Per questo motivo cerchiamo di fare chiarezza. Ecco un elenco alcune pratiche meditative, ce ne sono molte altre, che si possono trovare e sperimentare nel cammino della consapevolezza :

Zen

Mindulness

Vipassana

Camminata

Dinamica

PranicHealing

Trascendentale

Gran parte delle tecniche sopracitate lavorano sempre con il collegamento al respiro.

Ma qual’ è la differenza tra queste pratiche e lo Yoga ? Yoga o Meditazione ?

Sostanzialmente non c’è una reale differenza tra le pratiche. La differenza non è nel cosa ma è nel come. Lo Yoga integrale, tradizionale, presuppone che ci sia un vero percorso olistico che prende in considerazione tutto il nostro essere. Si parte dal corpo, Asana, ci si collega al respiro, si aggiungono delle compressioni, Bandha… e si procede in maniera sistematica al raggiungimento dello stato di meditazione. Senza alcun rischio ma con la necessità di “mettere in campo” una buona dose di volontà e di pazienza. Eseguire pratiche di meditazione con un corpo pieno di problemi e di patologie, con difficoltà respiratorie senza un buon equilibrio di tutti gli elementi del nostro corpo potrebbe portare ad un ulteriore “disequilibrio”.

Yoga o Meditazione

Ma allora cosa possiamo fare ? Yoga o meditazione ?

Primo passo il corpo :

Il primo passo è superare i disturbi del corpo. È difficile per la maggior parte delle persone sedersi comodamente in una posizione per più di un minuto senza provare dolore. Questo fa sì che la consapevolezza sia totalmente esternalizzata – esattamente l’opposto di ciò che è richiesto, poiché lo scopo è di indirizzare la consapevolezza verso l’interno verso i meccanismi della mente.

Secondo passo il rilassamento :

Il prossimo passo è cercare di raggiungere la calma della mente e il rilassamento. Molte persone hanno una mente che è come un mare in tempesta. Prima di poter vedere sotto la superficie, dobbiamo prima di tutto sistemarci sulle onde tumultuose. Questo viene fatto attraverso la consapevolezza. In altre parole, cerchiamo di essere consapevoli di un oggetto, simbolo o processo di pensiero. Molte persone cercano di concentrarsi troppo per meditare. Tuttavia, la concentrazione non arriva facilmente o spontaneamente a una mente disturbata. Pertanto, per cercare di raggiungere la concentrazione si sforzano; invece di diventare rilassati e calmi, in realtà creano più tensione di prima. In queste circostanze è impossibile meditare. Per questo motivo non consigliamo alle persone di concentrarsi intensamente.

Terzo passo pratica regolare Sadhana:

Nel percorso sistematico dello yoga l’ evoluzione della consapevolezza deriva da una pratica regolare e progressiva. Saltare direttamente alle pratiche “avanzate”, ci porta a richiamare stati di tensioni e di conflitti che sarebbero controproducenti. Questa pratica regolare, nella tradizione, viene chiamata “Sadhana”. E’ molto meglio praticare 15 minuti al giorno che 2 ore una volta a settimana.

Orientiamo è una community libera di praticanti, insegnanti e studenti di Yoga. Se volete condividere il vostro percorso o chiedere qualche consiglio contattateci quando volete.

Hari Om Tat Sat

Info@wh755632.ispot.cc

Alcuni link interessanti che possono aiutare nella comprensione.

Satyananda Students :

Quale yoga scegliere

Yoga come Iniziare

Yoga online

Orientiamo :

Asana

Pranayama

PranicHealing :

https://www.farepranichealing.it/index.php


Meditazione Zen :

Mindfulness :

https://it.wikipedia.org/wiki/Mindfulness