Le Upanishad e i Brahamana
Con ogni probabilità il sistema dello yoga non era stato formulato correttamente prima e durante il tempo della formulazione dei Veda. Le esperienze legate allo yoga erano note, ma la scienza dello yoga doveva ancora essere sistematizzata. E’ con l’avvento successivo dei Brahmana e delle Upanishad che si comincia a vedere che lo yoga prende forma e assume la forma che ha oggi. I Brahmana sono testi che si occupano principalmente di pratiche sacrificali e rituali, anche se c’è un patrimonio di conoscenze e di informazioni storiche contenute all’interno delle proprie pagine. Essi indicano japa (tecniche di meditazione coinvolgono il canto dei mantra) e mouna (un’altra tecnica per indurre la meditazione, che può essere tradotto come ‘silenzio interiore’) che sono due aspetti importanti della yoga.
In questi testi il mantra universale AUM è citato in forma scritta per la prima volta, insieme al suo significato. Sono state fissate le basi per il successivo sviluppo della scienza dello Swara yoga (lo studio del respiro e il flusso delle correnti psichiche e rapporto con la vita), che poi ha portato al testo classico Swara classica chiamato Shiva Swarodaya. Lo sviluppo di poteri psichici attraverso lo yoga sono anche menzionati nei Brahmana, per esempio, la capacità di leggere i pensieri delle persone. E’ nelle Upanishad, tuttavia, che si baseranno le basi più solide dello yoga. In questi testi vari iniziamo a vedere lo yoga assumere una forma più definita.
Upanishad e sedere vicino al maestro
La parola sanscrita Upanishad è costituita dalle parole SHAD, ‘sedere’, UPA, ‘vicino’ e NI, ‘imparare’.
L’intera parola può essere interpretata nel sedersi vicino e ricevere gli insegnamenti di un maestro. La parola Upanishad può anche essere interpretato come degli insegnamenti segreti. Si ritiene che ci siano state circa duecento Upanishad diverse, la più antica delle quali è stata scritta, non si sa dove, intorno al 600 AC e la più recente nel XV secolo DC. Nella Tradizione, cento e otto di queste Upanishad sono considerate autentiche, e di questi solo circa dodici o tredici sono considerate come autorevoli. Le principali Upanishad sono :
Isha, Kena, Katha, Prashna, Mundaka, Mandukya, Taittiriya, Aitareya, Chhandogya, Swetasvatara e Brihadaranyaka.
Hari Om Tat Sat