Shanti Mantra
Om saha navavatu
saha nau bhunaktu
saha viryam karavavahai
tejasvi navadhitamastu
ma vidvishavahai
Om Shantih Shantih Shantihi
Proteggiamoci gli uni con gli altri (Maestro e allievi).
Nutriamoci insieme
Lavoriamo insieme con grande vigore
Possano i nostri studi essere illuminati
Possa nessun ostacolo sorgere tra di noi
Il “mantra della pace” è un’invocazione che conclude la Katha Upanishad (vi, 18), antico testo vedico.
Shanti Mantra altre interpretazioni
La prima traduzione è quella che noi riteniamo più vicina al nostro sentire. Ma per capirlo fino in fondo proviamo a interpretarlo in altri due modi :
“Possa proteggerci entrambi (maestro e praticante), per crescere insieme in conoscenza e perché la nostra ricerca diventi in entrambi vigorosa e luminosa. Che non abbiamo mai a odiarci! Om pace, pace, pace”
Oppure :
“Possa Egli proteggerci entrambi (insegnante e allievo). Possa Egli farci godere di protezione. Possiamo entrambi esercitarci per scoprire il vero significato delle Scritture. Possa ciò che studiamo diventare per noi illuminante. Che non ci siano mai liti tra di noi. Om pace, pace, pace”.
Questo mantra quindi è un richiamo costante alla pace, finisce infatti sempre e comunque con shanti che significa pace per l’appunto.
Lo Shanti mantra si usa particolarmente nelle lezioni tradizionali e in quelle filosoficamente vicine alla tradizione indiana e vedica.
E’ un mantra che si insegna e si pratica assieme, allievo e Maestro, all’ inizio del percorso. Il suono, la vibrazione e l’ armonia che si percepisce è legata ad un senso di pace. Questo imprime nelle nostre menti impressioni positive e benefiche. Tutto questo aiuta a rafforzare la propria volontà nel percorso Yogico.
Il significato di Mantra deriva da manas (mente) + trayati (liberare), quindi “liberare la mente dai pensieri”; o anche: da manas (mente) + tra (attraverso), quindi “andare oltre la mente”
Fa parte dei mantra che il Maestro Swami Satyananda Saraswati ha inserito tra i mantra essenziali.
Hari Om Tat Sat