Le Rudraksha Mala sono un dono di Shiva all’uomo, una manifestazione della sua compassione, un aiuto per alleviare le sofferenze dell’umanità.
Rudraksha Mala e Yoga
Nelle scritture si legge che le Rudraksha Mala hanno il potere di rimuovere i peccati e di portare alla Moksha allontanando e neutralizzando i desideri materiali. Concedono calma e pace mentale, diventando un valido supporto per la meditazione e la pratica dello yoga; inoltre, calmano la mente afflitta e irrequieta. A contatto con la pelle aiutano a portare la coscienza ad uno stato interiorizzato.
Il mala e i Veda
Già nelle scritture più antiche troviamo menzione delle straordinarie proprietà attribuite a questi semi. Per millenni adornano il corpo di saggi e asceti in cerca dell’illuminazione. Secondo l’ayurveda indossare dei semi di rudraksha porta, grazie alle loro proprietà elettromagnetiche, effetti benefici su cuore sistema nervoso e pressione sanguigna. Oltre ad alleviare lo stress depressione ansia e stanchezza mentale.
Mala e la Mente e Rudraksha Mala
La mente afflitta e irrequieta si calma. A contatto con la pelle, la coscienza raggiunge uno stato interiorizzato.
Da millenni I mala di semi rudraksha sono potenti strumenti di guarigione e di illuminazione spirituale.
La rudraksha è il seme di un frutto della jungla. E’ il secondo mala comunemente usato, non ci sono restrizioni circa il suo uso. Sono considerati oggetti di buon auspicio. Colui che li indossa, riceve benefici fisici ed astrologici. Infatti, secondo la tradizione, egli verrà infatti preservato anche da pensieri ed azioni impure.
Il Mala è indossato oppure utilizzato per la ripetizione del mantra in meditazione.
I grani che formano un mala sono infilati in un unico filo, di cotone robusto. Viene appositamente preparato che viene poi annodato a mano, separando i semi solo apparentemente uno dall’altro. Rappresentano simbolicamente l’unione e la connessione esistenti alla base di tutte le cose e di tutti gli esseri.
La pratica del Japa Mala
Rudraksha Mala Japa è probabilmente il più diffuso e universale sistema meditativo. Si tratta di una parte integrante dello yoga e del tantra, così come in generale per l’induismo. Molte scritture tradizionali descrivono le pratiche e i meriti di Japa, in particolare nei testi tantrici. Molti degli antichi yogi sono raffigurati nel practisingjapa. Secondo la tradizione, Brahma, il creatore dell’ universo ha sviluppato tutto attraverso il continuo japa del mantra AUM. Da questo si capisce l’importanza del japa nella vita spirituale.
Japa non è solo confinata in India. Nel percorso buddista di Mahayana utilizza ampiamente il japa con un mala di 108 grani e 3 perline aggiuntive, che rappresentano, rispettivamente, il rifugio nel Dharma, Buddha e Sangha. I sistemi più ortodossi del cristianesimo usano ampiamente il Japa. Chiunque sia stato a un monastero cattolico romano, convento o scuola avrà visto i monaci o le monache usare il rosario.
Hari Om Tat Sat
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