Mindfulness o Yoga. Ma quale è la differenza ?
Mi sono posto questa domanda quando nelle riviste di yoga, sui social e sul web ho iniziato a vedere la parola Mindfulness… e non capivo il significato e le pratiche ad esso collegate.
Dopo essermi imbattuto in decine di articoli e non riuscire a capire di cosa stessero parlando ho provato con Wikipedia, che descrive la pratica di Mindfulness così :
La meditazione mindfulness viene praticata sedendosi con gli occhi chiusi, a gambe incrociate su un cuscino o su una sedia, con la schiena dritta. L’attenzione viene posta sul movimento dell’addome quando si respira o sulla consapevolezza del respiro, mentre si espira e si inspira dal naso. Se ci si distrae dal respiro, si nota passivamente che la mente vaga, ma in un modo accettante, non giudicante e quindi si torna a concentrarsi sul respiro.
Ci sono molti insegnanti di yoga che sono certificati Mindfulness. Troviamo articoli sull’ efficacia di questa pratica che, sembra, rientri prevalentemente all’ interno di una sfera “terapeutica”.
Ma qual’ è la differenza tra Mindfulness e Yoga ?
E qui entrano in gioco, a mio parere, gli schemi mentali che noi occidentali stiamo applicando a gran parte delle discipline orientali. Cerchiamo di creare una sorta di novità per poter attrarre l’ attenzione delle persone verso qualcosa che, invece, è già stato collaudato, sperimentato e affinato da migliaia di anni. Prendere una pratica, isolarla, fornire a questa pratica un nome che attiri l’ attenzione è un mezzo per poter portare le persone a questa pratica. Niente di sbagliato, tutto giusto.
Mindfulness o Yoga, ma cosa ci dicono gran parte dei grandi maestri dello yoga su questo approccio di divisione e classificazione ?
“Ogni persona è un’unità composta da un corpo, da una mente e dalla coscienza. La maggior parte dei sistemi evolutivi affronta isolatamente questi aspetti e ignora o nega gli altri.”
Swami Satyananda Saraswati
Le pratiche di Mindfulness rappresentano un sottoinsieme di pratiche derivanti dallo Yoga antico o Tibetano utilizzate in maniera terapeutica o mirata. Lo Yoga invece è una disciplina che come tale prevede una visione armonica e progressiva.
Lo Yoga è lento, presuppone una forza di volontà del praticante che sistematicamente dovrà lavorare sul corpo, sulla mente e sullo sviluppo della consapevolezza. Queste tre dimensioni non possono essere divise.
Il nostro consiglio, se avete la volontà di cambiare la propria vita e l’ energia per affrontare un viaggio faticoso ma meraviglioso, di affidarvi allo yoga tradizionale. Lo Yoga dei grandi maestri. Ce ne sono tantissimi, noi conosciamo e pratichiamo da tempo la tradizione di Swami Sivananda Saraswati e del suo discepolo Swami Satyananda Saraswati.
Quest’ ultimo ha sistematizzato un percorso yogico completo che accompagna il praticante allo sviluppo e alla pratica quotidiana della “sadhana” (pratica personale), così da poter proseguire nel cammino in sicurezza e da casa.
Noi come orientiamo abbiamo pensato di ridare vita a questi insegnamenti e stiamo lavorando su un progetto che abbiamo chiamato “Systematic Yoga”. Percorso sistematico di pratica e studio dello yoga tradizionale. Una vera e propria piattaforma di studio e pratica.
Siamo felici di poterlo condividere con voi.
Per informazioni contattateci :
email : info@wh755632.ispot.cc – tel./whatsapp 338 8243 401 – www.orientiamo.com