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Karpura Gauram

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Il Mantra Karpura Gauram è uno dei mantra più popolari nella cultura indù e viene spesso cantato durante le pratiche spirituali come la Puja o l’ Abishekam. Questo mantra è anche considerato un mantra di guarigione e protezione. In questo articolo esploreremo la storia, il significato e il testo di questo potente mantra.

Karpura Gauram la storia

Il Mantra Karpura Gauram viene menzionato per la prima volta nel Rigveda, uno dei testi sacri più antichi dell’induismo. Tuttavia, il mantra è diventato famoso grazie al suo utilizzo nel Rigveda Samhita, uno dei quattro Veda principali dell’induismo. Nel Rigveda Samhita, il mantra viene menzionato come parte del Rudram, un’invocazione a Rudra, una delle forme di Shiva. Il mantra è stato cantato per secoli come parte dei rituali di adorazione di Shiva e delle pratiche spirituali.

Significato

Il Mantra Karpura Gauram è composto da sei parole sanscrite. La prima parola, “Karpura”, si riferisce alla canfora, una sostanza usata in molti rituali indù per la sua fragranza purificatrice. La seconda parola, “Gauram”, significa “di colore bianco come il latte”. Queste due parole si riferiscono alla forma fisica di Shiva, che è spesso raffigurato come un asceta bianco e luminoso. Le restanti quattro parole, “Sarva”, “Sam”, “Pa”, e “Shanti”, significano rispettivamente “tutto”, “stabilire”, “nella pace” e “che sia così”. Insieme, queste parole formano il significato complessivo del mantra: “Che la pace sia stabilita ovunque e che tutto sia in pace”.

Il testo del Mantra Karpura Gauram

Karpura Gauram Karunavataram Samsara
Saram Bhujagendra Haram
Sada Vasantam Hridayaravinde
Bhavam Bhavani Sahitam Namami

La prima riga del mantra, “Karpura Gauram Karunavataram”, si riferisce alla forma di Shiva, che è descritto come “di colore bianco come il camphor” e “pieno di compassione”.

La seconda riga, “Samsara Saram Bhujagendra Haram”, descrive Shiva come colui che distrugge il ciclo della vita e della morte e che indossa serpenti come collana.

La terza riga, “Sada Vasantam Hridayaravinde”, descrive Shiva come colui che risiede nel cuore di tutti gli esseri viventi.

L’ultima riga, “Bhavam Bhavani Sahitam Namami”, è un omaggio a Shiva e alla sua consorte, Parvati.

Mantra Karpura Gauram è un potente invocazione a Shiva per la pace, la guarigione e la protezione.

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