La consapevolezza in senso generale significa comprendere, conoscere, sentire ciò che sta accadendo intorno a noi. Significa anche conoscere ciò che sta accadendo dentro di noi. La maggior parte delle persone capiscono ben poco di ciò che sta accadendo intorno e dentro di loro.
Comprendiamo più aspetti e otteniamo informazioni sui molteplici regni dell’esistenza. Prima di esporre ulteriormente il significato della parola consapevolezza dobbiamo prima menzionare brevemente la parola coscienza. Ogni forma di vita è un veicolo di coscienza. Che si tratti di una cellula, una pianta, di un animale o di un uomo, la natura di fondo di tutti gli organismi viventi è la coscienza.
Le cellule e le piante esprimono la coscienza a un livello molto rudimentale, mentre l’uomo si esprime ad un livello molto più complesso.
Le piante hanno sentimenti (come è stato scientificamente dimostrato da varie persone), ma non la mobilità. Gli animali hanno entrambi i sentimenti e la mobilità. L’uomo ha anche questi, ma allo stesso tempo ha un attributo in più – la consapevolezza. L’uomo ha qualcosa in più, ha l’ importantissima capacità di essere in grado di conoscere la sua coscienza e di permettergli di sviluppare e fiorire al suo massimo potenziale.
Si dice che la coscienza dorme nelle pietre, sogna nelle piante, comincia a risvegliarsi negli animali e possono essere pienamente realizzata nell’uomo; l’uomo può sapere che lui è sveglio.
La consapevolezza è la capacità di stare indietro e osservare le proprie attività mentali e fisiche. Se un uomo è consapevole diventa uno spettatore delle sue attività sia interiori che esterne.
Vuol dire che c’è qualcosa che è in grado di guardare quello che sta avvenendo; c’è qualcosa nel profondo che è testimone delle azioni della mente e del corpo. Questa esperienza da sola è sufficiente per alterare la vostra concezione di voi stessi. Ci si sveglia al fatto che c’è qualcosa nel profondo – il principio dell’ osservatore.
Hari Om Tat Sat