Condizionamenti Invisibili e Schemi Profondi
Condizionamenti invisibili perché a volte non siamo consapevoli di essere condizionati, ma ci troviamo in certe situazioni e reagiamo in un modo che non comprendiamo appieno. La nostra azione esterna è influenzata da qualcosa che abbiamo dentro, ma che non riconosciamo.
Se fossimo in grado di riconoscere l’origine di queste reazioni, o almeno di sospettarla, potremmo forse gestirle meglio. Ma spesso questo schema interiore è talmente forte che prevale sulla nostra volontà cosciente. Di solito, siamo sopraffatti, reagiamo senza capire il perché e, anzi, spesso carichiamo ancora di più la situazione, condizionandoci ulteriormente.
Tutta una serie di input che arrivano dalla famiglia, dal lavoro, dai figli, da tutto ciò che ci circonda, si accumulano dentro di noi. E questi sono i condizionamenti invisibili.
Le Tre Strade: Soddisfare, Evitare, Mantenere
Tendenzialmente, abbiamo tre modi di reagire a questo “bagaglio” interiore.
- Il primo è cercare di far sì che quello che succede fuori combaci con quello che abbiamo dentro. Cerchiamo di soddisfare i nostri desideri basandoci sui nostri schemi interni. Se, per esempio, nella nostra crescita la felicità era associata al comprare un campo, tenderemo a cercare di comprare campi nella vita. Tutto ciò che si allinea con i nostri schemi ci fa stare bene.
- Il secondo è cercare di evitare ciò che è fuori dal nostro schema, le situazioni scomode. Chi non ha mai sperato che un problema interno si risolvesse da solo o che qualcun altro intervenisse? Cerchiamo di evitare le situazioni che ci mettono a disagio perché siamo fondamentalmente “semplici”.
- Il terzo è cercare di mantenere il più a lungo possibile ciò che ci fa stare bene, quella sensazione di felicità. Un po’ come essere in vacanza su una spiaggia e desiderare che non finisca mai.
I Limiti della Mente Razionale e la Necessità di Agire Altrove per rimuovere i condizionamenti invisibili
Per lavorare su questi tre aspetti, non possiamo affidarci solo alla mente razionale. Siamo programmati in questo modo, è qualcosa di profondamente radicato in noi. Per quanto possiamo fare sedute psicologiche, lavoreremo sulle reazioni, ma la mente è come un fiume in piena, difficile da fermare. Per farlo, dobbiamo entrare in un altro livello.
L’Importanza della Consapevolezza e il Lasciar Andare
Per invertire la tendenza dei desideri infiniti in un pianeta finito, dobbiamo agire sull’origine del problema, non solo sui sintomi esterni come l’inquinamento. Un professore del MIT di Boston, Otto Scharmer, con la sua “Theory U”, suggerisce che prima di poter migliorare il mondo, dobbiamo lasciare andare (droppare) le nostre convinzioni attraverso delle pratiche. Dopo aver lasciato andare, è importante centrarsi e poi riprogrammare le nostre abitudini. La chiave è l’avvicinamento dell’uomo alla coscienza, non solo l’agire sul pianeta. Il desiderio, secondo il maestro, è il male più grande perché alimenta bisogni sempre maggiori, mentre dovremmo concentrarci sui bisogni primari. Invece di inseguire costantemente qualcosa di più (una casa più grande, una vacanza più esotica), la vera via è quella della riduzione mentale, non materiale. Non si tratta di diventare asceti, ma di essere consapevoli. Dobbiamo vivere utilizzando il mondo, non esserne schiavi (Karma Yoga).
Lavorare a Livello Energetico e Strutturale
Per ridurre lo stato mentale di agitazione, è necessario un lavoro olistico che coinvolga i diversi corpi (kosha) e agisca a livello energetico. Questo significa anche modificare l’alimentazione (Anna Maya Kosha) seguendo buone regole (dinacharya), come dormire il giusto numero di ore in base alla propria costituzione. Poi c’è la parte energetica (Pranamaya Kosha), dove il mantra gioca un ruolo importante. Seguono il corpo mentale (Mano Maya Kosha), la sede delle emozioni e dei sentimenti, il corpo intuitivo (Vijnana Kosha), legato alla chiaroveggenza e alla chiaroudienza, e infine il corpo della beatitudine (Ananda Maya Kosha), lo stato di pace costante, senza desideri e senza la necessità di evitare o mantenere alcunché. I maestri tendenzialmente vivono in questo kosha.
Yoga Sirmione – Yoga Peschiera del garda – Yoga Desenzano
Hari Om Tat Sat
Tat Sat
Enry
Partners